Lo strumento Progetto Bentham dell'University College di Londra, che lavora all'edizione accademica degli scritti del filosofo britannico Jeremy Bentham, è stato sempre più coinvolto nelle digital humanities nell'ultimo decennio. Il progetto ha intrapreso la digitalizzazione di migliaia di manoscritti di Bentham e nel 2010 ha lanciato una delle prime iniziative accademiche di crowdsourcing, Trascrivere Bentham. Negli ultimi anni sono stati condotti anche entusiasmanti esperimenti con il riconoscimento del testo scritto a mano (HTR).
Utilizzando circa 900 pagine di materiale di Bentham, un primo modello HTR è stato addestrato con ottimi risultati. Il modello 'English Writing M1' può riconoscere pagine scritte in una mano relativamente ordinata da Bentham e dai suoi segretari con un impressionante Character Error Rate (CER) di 5-10%. Questo modello è pubblicamente disponibile in Transkribus e può essere applicato alla scrittura inglese del 1800 e 1900 con buoni risultati.
Il Progetto Bentham sta ora lavorando per migliorare il riconoscimento automatico della grafia più difficile di Bentham - scritta in un periodo in cui il filosofo aveva ottant'anni e stava perdendo la vista. I primi risultati mostrano un promettente CER di 26%, che è un'ottima base per Individuazione delle parole chiave come strumento di ricerca per gli studiosi interessati alle idee di Bentham.
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