Storia di successo
Pubblicato: 2 anni fa

Come l'ScanTent ha rivoluzionato la scansione alla BnF

Pur essendo il nostro prodotto più conosciuto, Transkribus è solo una parte dell'ecosistema READ-COOP. Infatti, disponiamo di una serie di tecnologie diverse, ciascuna progettata per una fase diversa del processo di digitalizzazione. Una di queste è il ScanTent: una stazione di scansione portatile che consente di creare immagini di alta qualità di documenti storici utilizzando semplicemente uno smartphone. Queste immagini possono poi essere caricate direttamente su Transkribus, pronte per essere convertite in testo digitale ricercabile.

All' Bibliothèque nationale de France (BnF) di Parigi, i visitatori sono ora in grado di scannerizzare documenti in modo rapido e autonomo utilizzando una delle oltre 40 ScanTent della biblioteca. Volevamo saperne di più su come funzionano in pratica gli ScanTent, così abbiamo parlato con Laurent Perronnet, responsabile della logistica del dipartimento Collections, per scoprire come le tende hanno cambiato in meglio la scansione alla BnF.

La BnF è una delle più antiche biblioteche d'Europa. © ActuaLitté, distribuito con licenza CC-BY 2.0

Strutture di scansione presso la BnF

La BnF è la biblioteca nazionale della Repubblica francese ed esiste, in una forma o nell'altra, fin dal Medioevo. In quanto archivio nazionale della Francia, raccoglie, archivia e conserva tutto ciò che viene pubblicato o editato nel Paese, oltre a ospitare diverse collezioni storiche e reali. In totale, l'istituzione custodisce oltre 40 milioni di documenti, il che la rende una miniera di informazioni per i ricercatori in quasi tutti i campi.

Un servizio spesso richiesto sia dai ricercatori che dagli altri visitatori della biblioteca è la scansione. La possibilità di effettuare scansioni di alta qualità di documenti e libri consente di utilizzare le informazioni in essi contenute a casa, senza dover portare le pubblicazioni fuori dalla biblioteca. Le scansioni possono essere utilizzate anche per molti altri scopi, ad esempio per fornire un riferimento visivo del documento originale o per essere utilizzate con software come Transkribus.

"In passato avevamo un contratto con un fornitore di servizi per la scansione dei documenti", spiega Laurent. Ma quando il contratto è giunto al termine, la biblioteca ha voluto esplorare altre opzioni di scansione disponibili, soprattutto perché nel frattempo la fotografia da smartphone si è sviluppata molto. Il team ha esaminato diverse soluzioni di scansione innovative e si è procurato alcuni prototipi da provare. "Abbiamo testato tre prodotti diversi, ma l'ScanTent è risultato il migliore in termini di dimensioni, luminosità, facilità d'uso e qualità di vita nel tempo".

Prime impressioni sull'ScanTent

L'ScanTent è fondamentalmente una piccola tenda bianca di dimensioni approssimativamente A3 con una base nera e un'illuminazione a LED incorporata. Sulla parte superiore della tenda si trova un supporto antiscivolo con un foro di visualizzazione che guarda verso il basso nella tenda. Per creare un'immagine, è sufficiente posizionare lo smartphone sopra il supporto, con l'obiettivo posizionato sopra il foro, e scattare una foto nel modo normale. Gli utenti possono anche scegliere di utilizzare il App DocScan. Questa applicazione appositamente sviluppata riconosce quando viene girata una pagina e scatta automaticamente una foto, consentendo di tenere un documento con due mani e lasciare che il telefono faccia il resto. 

L'ScanTent è dotato di illuminazione LED integrata per una qualità d'immagine ottimale. © Laurent Perronnet

Quando il BnF ha ricevuto le prime ScanTent nel 2020, la reazione è stata contrastante. "C'erano alcuni problemi con il primo modello di tende", ha spiegato Laurent. "Il tessuto era fragile all'altezza dei piedi e il cavo di alimentazione era troppo corto. Ma poi il prodotto è stato migliorato e ora è molto apprezzato dai nostri membri". La BnF ha ora più di 40 tende nuove e migliorate sparse nei vari siti. Queste vengono utilizzate non solo dai visitatori, ma anche dai dipendenti: ad esempio, i laboratori di restauro usano la ScanTent per creare immagini del prima e del dopo delle opere restaurate.

Un nuovo modo di scansionare

Il vantaggio principale della scansione con l'ScanTent è che è più flessibile e autonoma rispetto agli scanner tradizionali della biblioteca. Non solo si utilizza il proprio smartphone, ma si può anche spostare l'ScanTent ovunque sia necessario, invece di dover portare tutti i documenti allo scanner. "All'inizio i membri non conoscevano il prodotto ed erano un po' riluttanti all'idea di essere così autonomi", racconta Laurent a proposito delle prime settimane di utilizzo dell'ScanTent. Ma molto rapidamente, le persone si sono rese conto che questo nuovo modo di scansionare era in realtà un grande vantaggio per il loro lavoro. "Ora riceviamo regolarmente feedback positivi dai nostri membri. Apprezzano la facilità d'uso e il fatto che sia gratuito".

"Nel complesso, l'ScanTent è un prodotto di ottima qualità".

Grazie, Laurent, per l'intervista.

Ci sono oltre 40 ScanTent sparsi in tutta la BnF. © Laurent Perronnet

Il consiglio di Laurent per l'ScanTent:

Ricordarsi di collegare la tenda in modo da avere una buona illuminazione e di scaricare l'applicazione DocScan. Le istruzioni si trovano accanto a ogni ScanTent presso la BnF.

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