Che cosa sono le Digital Humanities?

Avrete sentito parlare delle discipline accademiche conosciute come scienze umanistiche, ma che cosa è esattamente digitale umanistiche? Non è facile definire questo campo relativamente recente e trovare una definizione che metta d'accordo tutti gli umanisti digitali è quasi impossibile. In generale, però, il termine "digital humanities" si riferisce all'uso di strumenti e tecniche digitali nella ricerca umanistica. Si tratta di un campo interdisciplinare che riunisce un'ampia gamma di ricercatori, dagli storici ai filosofi agli informatici. Questi gruppi di ricerca lavorano insieme per sviluppare e analizzare le tecnologie digitali - ad esempio Transkribus - con l'obiettivo di migliorare la ricerca nelle discipline umanistiche tradizionali.

In questo post approfondiremo il campo delle digital humanities e alcuni degli approcci di ricerca utilizzati. Parleremo poi di come Transkribus è stato utilizzato nell'ambito delle digital humanities e presenteremo alcuni progetti chiave in questo campo.

In che modo la tecnologia ha influenzato le scienze umane digitali?

La tecnologia ha avuto un profondo impatto sullo sviluppo e sulla crescita delle digital humanities. Infatti, le digital humanities non sarebbero possibili senza l'uso delle tecnologie digitali e dei metodi computazionali.

In primo luogo, la tecnologia ha reso possibile la creazione di archivi e database digitali, essenziali per accedere e analizzare grandi quantità di dati o informazioni. Questi archivi possono includere versioni digitalizzate di fonti primarie come manoscritti, fotografie e mappe, oltre a metadati che aiutano a fornire un contesto a queste fonti. La digitalizzazione dei documenti in questo modo li rende più accessibili ai ricercatori e agli umanisti digitali, e quindi più facili da analizzare e studiare. Ciò è particolarmente utile per i ricercatori che vivono in destinazioni lontane, che non devono più viaggiare per accedere al loro materiale di partenza.

Oltre alla facilità di accesso, la digitalizzazione di un archivio facilita l'organizzazione e la visione d'insieme di archivi e banche dati informative. Come si può immaginare, passare in rassegna file di scaffali richiede molto tempo e sfogliare libri o manoscritti fragili può danneggiarli. La possibilità di cercare informazioni online rende più efficiente il processo di ricerca.

Scaffali negli archivi del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) contenenti documenti precedenti al 1914 presso la sede centrale di Ginevra, Svizzera. , via Wikimedia Commons">.©RomanDeckert / Wikimedia Commons / CC BY-SA 4.0

Allo stesso tempo, la tecnologia ha permesso lo sviluppo di strumenti e software digitali che consentono ai ricercatori di accedere ai dati e di studiarli. Le tecnologie sono utilizzate sia come oggetti di ricerca che come metodi di ricerca e analisi nelle digital humanities. Di conseguenza, i nuovi strumenti consentono agli studiosi non solo di ottenere informazioni, ma anche di analizzarle e visualizzarle in modi nuovi e innovativi. Gli strumenti di text mining, ad esempio, possono identificare modelli e tendenze in grandi raccolte di testi, mentre gli strumenti di visualizzazione dei dati possono creare grafici interattivi che aiutano a illustrare insiemi di dati complessi.

Un altro grande vantaggio della tecnologia nella ricerca, in particolare nella ricerca umanistica, è una più facile collaborazione e scambio di conoscenze. Questo è certamente vero per le scienze umane digitali, con le piattaforme online e i social media che offrono ai ricercatori l'opportunità di connettersi con i colleghi sui progetti, condividere i risultati della ricerca e impegnarsi con un pubblico più ampio. Inoltre, ciò ha creato nuove opportunità per l'apprendimento e l'insegnamento delle scienze umane. Libri digitali, corsi online e altre risorse consentono agli studenti e alle altre persone interessate di accedere a una serie di informazioni e opportunità di apprendimento.

Che tipo di metodi vengono utilizzati nelle scienze umane digitali?

Le discipline umanistiche digitali utilizzano un'ampia gamma di metodi, che variano a seconda delle domande e degli obiettivi di ricerca del progetto. Gli studiosi utilizzano le tecniche computazionali per affrontare le attuali domande di ricerca o per mettere in discussione i quadri teorici esistenti, il che spesso porta a porre nuove domande e a sviluppare metodi innovativi. L'intenzione generale è quella di integrare perfettamente la tecnologia computazionale nella pratica della ricerca sulle digital humanities.

Gli scribi delle opere del Manoscritto Peniarth Collection e le loro opere associate. ©Jason.nlw / Wikimedia Commons / CC BY-SA 4.0

Tre metodi di digital humanities comunemente utilizzati:

  • Estrazione di testi e dati è il processo di analisi di grandi quantità di dati per ottenere approfondimenti e riconoscere modelli. Questo metodo può essere applicato a una serie di risorse e materiali culturali, tra cui libri, giornali e post sui social media. Utilizzando il text mining, i ricercatori possono identificare temi, tendenze e altri modelli che potrebbero non essere immediatamente evidenti utilizzando i tradizionali metodi di "lettura ravvicinata". I risultati delle ricerche su questi materiali culturali vengono presentati in modi nuovi, spesso con immagini e storie interattive.
  • Analisi della rete e mappatura digitale mostrare le connessioni e le relazioni tra i dati. L'analisi di rete consente ai ricercatori di visualizzare e analizzare le relazioni o le interazioni tra persone, oggetti e altre entità. Questo metodo è particolarmente utile per comprendere le connessioni sociali e culturali di un particolare periodo o gruppo, ad esempio la distribuzione degli scribi e delle opere ad essi associate, come mostrato nel diagramma precedente. La mappatura digitale visualizza le relazioni spaziali tra i punti di dati utilizzando dati di geocodifica per creare mappe. Entrambi i metodi sono utili per lavorare con insiemi di dati complessi.
  • Un campo di ricerca più ristretto, archivi animati è un altro metodo utilizzato dagli umanisti digitali per rappresentare i dati storici in modo virtualmente esperienziale. Applica approcci incentrati sull'utente alla costruzione di archivi digitali, concentrandosi sulla presentazione multimodale e sull'interattività.

Sebbene gli spazi digitali siano apprezzati per la condivisione e la collaborazione, gli spazi fisici sono importanti per consentire a studenti e ricercatori di riunirsi e lavorare con o su approcci di ricerca. Un esempio è il laboratorio di digital humanities, che offre spazio e opportunità a studenti e ricercatori per esplorare nuovi metodi o strumenti. Questi laboratori offrono la possibilità di fare ricerca, affrontare nuove domande e lavorare a progetti interdisciplinari su temi attuali.

Come è stato utilizzato Transkribus nelle scienze umane digitali?

Le Digital Humanities sono un campo in rapida evoluzione che combina le discipline umanistiche tradizionali con la tecnologia digitale. Lo sviluppo di strumenti come Transkribus, una piattaforma di riconoscimento e trascrizione del testo, ha rivoluzionato il modo in cui i ricercatori affrontano lo studio dei materiali letterari e storici. Transkribus è stato utilizzato in diversi progetti umanistici digitali e in discipline che spaziano dalla letteratura e dalle arti alla storia e alle scienze sociali. Si è rivelato particolarmente utile nello studio della storia letteraria, dove ha permesso la digitalizzazione e l'analisi di fonti scritte a mano, tra cui diari, lettere e manoscritti, che in precedenza erano di difficile accesso e studio.

Un esempio del contributo di Transkribus è il suo ruolo nel progetto di scoperta di un'opera precedentemente sconosciuta del famoso scrittore spagnolo Lope de Vega. Il team di ricerca è stato in grado di digitalizzare rapidamente migliaia di manoscritti scritti a mano, prima di analizzare il linguaggio usato nelle versioni digitali per vedere se corrispondeva al profilo di qualche scrittore affermato. In precedenza, questo processo avrebbe richiesto decenni per essere completato. Con Transkribus e altri strumenti digitali, sono bastati pochi anni.

Transkribus è stato utilizzato anche per creare collezioni digitali e trascritte di materiali d'archivio. I principali archivi di paesi come Svizzera e Paesi Bassi hanno collaborato con Transkribus per rendere i loro archivi digitali e accessibili a tutti.

In diversi progetti Transkribus ha contribuito a trascrivere e identificare le lettere e i diari scritti a mano di personaggi storici, fornendo informazioni sulla loro vita personale e sulla cultura del loro tempo. Tuttavia, Transkribus è stato anche determinante per smascherare la falsificazione di presunti documenti storici, come ad esempio I falsi diari di Hitler.

Il fatto che una piattaforma come Transkribus venga utilizzata in tanti modi diversi dimostra il valore dei progressi tecnologici nelle scienze umane digitali. La capacità di trascrivere documenti online e di analizzare grandi insiemi di dati con un'efficienza e una precisione mai viste prima è resa possibile da strumenti come i modelli di riconoscimento del testo di Transkribus. Di conseguenza, ciò consente di ottenere nuovi approfondimenti o prospettive su opere che in precedenza erano poco studiate o trascurate. Nel complesso, Transkribus è diventato uno strumento prezioso per la ricerca digitale per coloro che sono interessati a esplorare l'intersezione tra tecnologia e scienze umane.

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